Da alcuni anni la famiglia Aterini Sezzatini ha deciso di far rivivere il podere nella sua completezza. Accanto alla casa colonica  ci sono un centinaio di piante di olivo, da cui viene ricavato olio biologico, e molte piante da frutta. A pochi chilometri, poi, si trova una marroneta che viene mantenuta con opere di potatura e nuovi innesti. Sono circa tre ettari di piante secolari a confine con l'area regionale protetta delle Cornate. La raccolta parte in genere a metà ottobre, dall'inizio di novembre, poi, marroni e castagne vengono disposti nel seccatoio del paese dove il fuoco viene alimentato giorno e notte dagli abitanti di Gerfalco. L'8 dicembre vengono tirati fuori e sbucciati con una macchina. E, infine, vengono portati in un mulino ad acqua, che risale al Settecento, per la macinatura a pietra.